Quando una persona viene a mancare una delle prime preoccupazioni è quella riguardante l’apertura della successione ereditaria, poiché esistono degli obblighi di tempo ben precisi da rispettare.
Solitamente, conclusasi la cerimonia funebre e le principali pratiche legali per l’attestazione del decesso, si procede all’apertura della successione.
Si tratta del processo legale che ha lo scopo di trasferire i beni del de cuius ai legittimi eredi.
Non si tratta solo dei crediti, quanto anche dei debiti che la persona ha lasciato al momento del decesso.
La successione può essere testamentaria, nel caso sia presente un testamento ufficiale o scritto di pugno dal defunto che ne attesti e volontà, oppure legittima, nel caso in cui in assenza di un testamento si dovesse ricorrere all’insieme di leggi regolanti la spartizione del patrimonio ereditario.
È buona norma lasciare sempre scritte le proprie volontà, poiché spesso nelle famiglie si creano spaccature non indifferenti al momento di suddividere il patrimonio di una persona defunta.
Tuttavia la dipartita potrebbe essere improvvisa e, in questo caso, gli eredi sarebbero tutelati da normative ben precise. Sono i parenti più prossimi che devono muoversi per aprire la successione: il coniuge, se vivente, oppure i figli.
Accettazione dell’eredità
L’eredità non comprende solo ed esclusivamente i crediti lasciati dal defunto, quanto anche i debiti: per questo motivo un erede potrebbe anche decidere di non accettarla, dal momento che la posizione debitoria potrebbe essere maggiore di quella creditoria e quindi ci si dovrebbe far carico di pagare le posizioni ancora aperte.
La rinuncia dell’eredità deve essere presentata presso gli uffici del tribunale del proprio territorio, prendendo appuntamento e dopo aver pagato le spese processuali connesse.
Accettazione, che può essere esclusivamente totale, può essere invece presentata sia tramite una richiesta ufficiale (ad esempio tramite il notaio) sia tramite un comportamento ben specifico che ne attesti il desiderio.
È possibile anche accettare con riserva l’eredità: in questo caso verrà prima vagliata la situazione economica e patrimoniale del defunto in modo che i parenti possano valutare poi se accettare o rinunciare all’eredità.
Dichiarazione di successione
Non appena l’eredità sarà stata accettata, gli eredi dovranno procedere all’apertura di una pratica di successione presso l’Agenzia delle Entrate.
È una procedura estremamente importante, poiché senza l’attuazione della stessa non sarebbe disponibile procedere al trasferimento di proprietà dei beni e quindi disporvi liberamente.
La dichiarazione deve essere presentata necessariamente entro 365 giorni dalla data del decesso.
Per presentare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione di successione è necessario rivolgersi o a un intermediario ufficiale, come ad esempio l’impresa Star, un CAF o direttamente agli uffici dell’Agenzia delle Entrate, o persino in forma completamente telematica presso il sito ufficiale dell’ente pubblico.
Con la comparsa del Covid, infatti, la necessità di informatizzare la maggior parte delle procedure ha coinvolto anche questo ambito, rendendo la presentazione della dichiarazione di successione più rapida e semplice per gli eredi.
Nel caso in cui la persona defunta non possedesse immobili e l’ammontare dei beni non superasse i centomila euro, gli eredi fossero esclusivamente il coniuge ancora vivente e i figli, la dichiarazione di successione non deve essere presentata.
Viceversa, ti ricordiamo che si tratta di un’azione obbligatoria e regolata dalla legge, che nel caso non venisse compiuta condurrebbe a ripercussioni legali non indifferenti.
Nel caso non riuscissi a gestire tutti questi processi in autonomia, per mancanza di tempo o di risorse, il nostro consiglio è quello di rivolgerti ad un legale o a un intermediario come noi di Star che se ne faccia carico, per evitare spiacevoli conseguenze.
Tasse di successione
Per quanto riguarda l’ambito fiscale riguardante la procedura di successione ereditaria, devi sapere che dovrai procedere al pagamento delle tasse di successione.
Il valore economico di queste ultime varia in base alla tipologia e al valore dei beni ereditati e al grado di parentela con la persona defunta. Il calcolo viene fatto direttamente dall’Agenzia delle Entrate a seconda di quanto scritto nella dichiarazione precedentemente depositata.
PER DETTAGLI TECNICI, CONTATTA ONORANZE FUNEBRI STAR, CHE SAPRANNO DARTI LE GIUSTE INFORMAZIONI.
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