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Immagine del redattoreSTAR Servizi Funebri

Chi rilascia il certificato di morte



Quando un caro viene a mancare, oltre al dolore che imperversa e alle mille domande che ci si pongono, è necessario procedere alla richiesta e alla redazione di numerosi documenti volti all’apertura delle procedure per l’eredità e la successione. Purtroppo non è così semplice riuscire a gestire l’elaborazione del lutto e la gestione normativa dello stesso: per questo motivo vogliamo aiutarti a comprendere in pochi, semplici passi quali siano le azioni fondamentali da compiere una volta che una persona a te vicina ci lascia. Tra i tanti documenti che devono essere richiesti forse il certificato di morte è tra i più importanti: si tratta di un foglio, ufficiale e valido per tutte le procedure legali post dipartita, dove il comune dove è avvenuto il decesso conferma che una persona sia venuta a mancare in una data precisa e in che luogo. La sua utilità all’interno delle procedure per la successione lo rende indispensabile, tuttavia non sempre si è a conoscenza del fatto che in altre situazioni potrebbe semplicemente venire redatta un’autocertificazione. L’autocertificazione prevede solo l’attestazione in un foglio, dopo aver inserito correttamente tutti i dati anagrafici propri e del defunto, della dipartita della persona: ovviamente andrà firmata. È molto più comoda rispetto al certificato di morte non solo per una questione di tempo (non è necessario, infatti, aspettare i movimenti delle istituzioni pubbliche o prendere un appuntamento) ma anche per risparmiare il costo della marca da bollo necessaria per la richiesta dell’emissione di un certificato ufficiale. Tuttavia, questo documento può essere utilizzato solo ed esclusivamente nelle procedure intrattenute con la pubblica amministrazione (il Comune, il servizio pubblico e via dicendo) ma non con delle istituzioni private (ad esempio le banche). È sempre opportuno informarsi precedentemente riguardo l’insieme della documentazione richiesta da una determinata realtà pubblica o privata, prima di stilare il documento. Se hai dei dubbi, ti basterà fare una telefonata o inviare un messaggio di posta elettronica e chiedere esplicitamente se sia sufficiente la presentazione di un’autocertificazione che attesti la dipartita della persona. Il certificato di morte, però, è documento ufficiale che va necessariamente redatto per l’apertura della procedura di successione. Questo significa che non è possibile sottrarsi alla richiesta dello stesso e, una volta fatto redigere dal Comune, può essere utilizzato anche in altre situazioni che spesso si ignorano. In poche parole, può servire in tutte quelle circostanze dove si necessita di confermare la dipartita di quella persona: sia per la chiusura dei contratti con i fornitori delle utenze domestiche, sia per i servizi pensionistici, sia banalmente per richiedere il rimborso di un volo aereo imminente nel caso di una prenotazione che includesse anche il de cuius. Inoltre, serve anche ai parenti della persona venuta a mancare: nel caso, ad esempio, in cui si debba procedere alla richiesta di giorni di permesso dalla propria situazione lavorativa per effettuare le procedure legali riguardanti la dipartita e per organizzare la commemorazione funebre. È sempre meglio farlo redigere una volta sola, così poi da poter utilizzare il certificato di morte in tutte le situazioni che lo richiedono tempestivamente e senza ulteriori intoppi.

Per richiedere il certificato di morte, però, un congiunto o un suo delegato (come l’impresa Star) dovrà prima provvedere alla redazione dell’atto di morte: senza questo documento primario non è possibile farsi rilasciare il certificato dal Comune. Si tratta di un documento la cui redazione è a carico dell’ufficiale di stato civile proprio dell’ufficio comunale dove è accaduta la dipartita: contiene i dati anagrafici del de cuius.

L’impresa Star, oltre alla redazione dell’atto di morte e al rilascio dei permessi di seppellimento/trasporto necessari allo svolgimento del funerale, provvede sempre a farsi rilasciare dal Comune diversi certificati di morte in modo che i familiari abbiano già tutta la documentazione prevista in questi casi: il tutto compreso nel costo del servizio funebre!


Potenzialmente infatti ha la possibilità di richiedere ad un ufficio comunale la redazione del certificato di morte, a patto che sia in regola con la documentazione necessaria e possegga i dati anagrafici del de cuius, per poterlo identificare nel momento di rilascio del documento.

Sappiamo che non è un momento facile questo, per te, per cui vogliamo ricordarti di essere pienamente disponibili a prenderci carico di tutte le procedure necessarie al compimento legale della dipartita del tuo caro.



CONTATTA ONORANZE FUNEBRI STAR PER QUALSIASI INFORMAZIONE, SONO A TUA COMPLETA DISPOSIZIONE.

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